Comunicato stampa del 19 agosto 2008

 

Il più che promettente Adriano Malori, portacolori parmense del team Filmop Bottoli Sorelle Raimonda, ha confermato nella maniera più limpida le sue eccellenti doti di corridore potente, generoso e intelligente, vincendo con bella autorevolezza una gara di prestigio come il “Trofeo Città di Castelfidardo – Gran Premio CIBES”, seconda e conclusiva prova della “29^ Due Giorni Marchigiana” di Castelfidardo. Il ventenne atleta di Traversatolo ha superato nelle battute finali il pur forte Alexandr Dyachenko, corridore dalla scorza dura della Nazionale del Kazakistan, mentre l’altro principale protagonista della selettiva e qualitativa competizione, lo scalatore veronese Luca Gasparini, della S.C. Pagnoncelli NGC Perrel, aveva perso contatto dai due sopra citati nella salita per il Monumento. La gara, adatta a portare alla ribalta soltanto corridori forti in salita e completi, ha avuto uno svolgimento abbastanza lineare e gradatamente aveva fatto selezione. Poi, sulla salita del terzo dei cinque giri del percorso principale della gara, da un drappello di 17 battistrada si facevano largo Malori, promotore dell’iniziativa decisiva, Dyachenko e Gasparini e la corsa restava definitivamente nelle mani di questo terzetto di protagonisti di grosso calibro.

Con questa seconda prova della “29^ Due Giorni Marchigiana” la città di Castelfidardo si è riproposta ai maggiori livelli ciclistici nazionali, confermando ancora volta con una bellissima e spettacolare manifestazioni le sue solidissime radici di grande centro dello sport del pedale. Pagella dunque a pieni voti per i bravissimi organizzatori dello Sporting Club S.Agostino che, guidati dal presidente Bruno Cantarini, dal tuttofare Luciano Angelelli e dal segretario Albino Cittadini, hanno fatto del loro meglio per offrire agli appassionati del posto e di fuori una gara di sicuro spessore, ricca di episodi tecnici di alto livello ed emozionante fino all’ultimo. La partecipazione a questa gara del calendario internazionale è stata massiccia ed oltremodo qualificata, ancora con 200 corridori esatti ai nastri di partenza (oltre i 200, secondo i regolamenti, non si può andare) in rappresentanza di 38 formazioni, dieci delle quali straniere, ivi comprese diverse squadre nazionali.

La grossa caratura della manifestazione di Castelfidardo ha avuto anche il supporto di uno scenario di partenza veramente straordinario e fortemente suggestivo come può essere la sontuosa Piazza del Santuario di Loreto, che ha ospitato la foltissima e multicolore carovana della Due Giorni; nell’occasione l’Arcivescovo di Loreto, Mons. Tonucci, è stato ben lieto di intervenire per dare la benedizione ai corridori e agli sportivi della corsa.

Da un’offensiva durante il 2° giro corto di Tomaselli, Matteo Ciavatta, Kovolenko, Alderighi, Kripsa e dello stesso irriducibile Dyachenko, prendeva le mosse il tentativo principale; di lì a poco si aggiungevano il recanatese Frusto, Malori, F.Rocchetti, Gasparini, Barabesi, Ursi e Califano e questa fuga a tredici dava l’impronta alla gara (nel frattempo dietro si susseguivano i ritiri). Il drappello di testa si infoltiva fino a comprendere 17 unità ma a questo punto, durante il 3° giro lungo, Malori allungava di potenza sulla salita delle fornaci e solo Dyachenko e Gasparini avevano la forza di rispondergli. Si formava cosìun terzetto di protagonisti, che soltanto nel finale di gara si disuniva, quando l’intrepido Malori scattava ancora sulla rampa delle Fornaci e costringeva alla resa Gasparini. Per distanziare invece l’indomito Dyachenko, Adriano Malori doveva invece aspettare, peraltro con calma olimpica, la salita che porta all’arrivo.

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