Cosa e come si vota
Sulla scheda
elettorale gli elettori sono chiamati a rispondere
contrassegnando il Sì o il No ad un quesito sull’abrogazione
del periodo di un comma di un articolo di un decreto
legislativo del 2006. In particolare viene chiesto:
Volete voi che sia abrogato l’art. 6, comma 17, terzo
periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, “Norme
in materia ambientale”, come sostituito dal comma 239
dell’art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello
Stato (legge di stabilità 2016)”, limitatamente alle seguenti
parole: “per la durata di vita utile del giacimento, nel
rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia
ambientale”?
Cosa si chiede
esattamente?
Con tale quesito si chiede di cancellare (abrogare) il comma
17 dell’art. 6 del c.d. “Codice dell’Ambiente” (o anche TU
Ambientale, cioè il D.lgs. n. 152/2006) nella parte in cui
stabilisce che le trivellazioni nelle acque entro le 12 miglia
dalla costa, circa 22,2 km (sono le “acque territoriali” italiane) continuino
fino a quando lo stesso giacimento lo permette (“per la durata
di vita utile del giacimento”).
Semplificando, si chiede: Vuoi che, quando scadranno le
concessioni, vengano fermate le estrazioni nei giacimenti in
attività nelle acque territoriali italiane, anche se il
giacimento è ancora in vita e cioè nel giacimento c’è ancora
gas o petrolio?
La questione riguarda soltanto le attività già in corso entro
le 12 miglia marine dalla costa (circa 22,2 km): rimangono,
quindi, escluse, sia quelle sulla terraferma, sia quelle in
mare a una distanza maggiore.
Votando "sì",
si esprime la volontà di abrogare l'attuale norma; votando
"no" si manifesta la volontà di mantenere la normativa
esistente.
Fac-simile
scheda elettorale (pdf)
Al referendum
popolare potranno votare tutti i cittadini italiani iscritti
nelle liste elettorali che abbiano compiuto il 18esimo anno di
età entro il giorno fissato per la consultazione. Per votare
gli elettori devono recarsi al proprio
seggio elettorale, indicato sulla propria tessera
elettorale, muniti di un documento di riconoscimento valido (e
ovviamente della tessera). In caso di smarrimento della
tessera elettorale o di esaurimento su di essa degli spazi per
il timbro della certificazione del voto, gli elettori possono
chiederne una nuova all’Ufficio
Elettorale comunale.
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